Visioni
Questioni di comunicazione
La prima volta a Cannes Rumori di sottofondo, ma non solo. Nel film scandinavo «Efterskalv» in gioco i rapporti umani
La prima volta a Cannes Rumori di sottofondo, ma non solo. Nel film scandinavo «Efterskalv» in gioco i rapporti umani
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 maggio 2015
Fabiana SargentiniCANNES
Nei giorni del festival abito al terzo piano di un micro palazzo sulla Ancien Rue Grande, via di negozi caratteristici, oggetti provenzali per la casa, cineserie per la spiaggia, teli da mare, espadrilles colorate per tutti i gusti, una fromagerie dall’aria costosa come una gioielleria, farmacie che offrono scontati in bella mostra abbronzanti infallibili. Il passaggio è continuo. Di giorno il cicaleccio umano, il ticchettio delle décolleté femminili, i saluti in tutte le lingue del mondo non lasciano dubbi sul fatto di trovarsi in un luogo, durante il festival almeno, assai internazionale. Di notte spesso si ode il cigolare musicale del...