Economia

Questioni di rating: per Fitch le prospettive dell’Italia restano «negative»

Questioni di rating: per Fitch le prospettive dell’Italia restano «negative»

Draghi: «Uscire dall’Euro non dà più sovranità». Fondi Ue: accordo Parigi-Berlino. Tria: «le regole Ue non consentono interventi anti-crisi».

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 23 febbraio 2019
L’affidabilità creditizia dello Stato italiano resta due gradini al di sopra del livello al quale sono relegati i debitori considerati meno affidabili dall’agenzia di rating Fitch. Le prospettive restano dunque invariate, ovvero negative. Il giudizio, atteso nelle ultime 24 ore, riflette il livello alto del debito pubblico. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, che ha iniziato il nuovo balletto solo qualche giorno fa su una ipotetica «manovra bis», ieri pomeriggio ha detto che Fitch «dirà la sua, noi diremo la nostra». «La manovra correttiva? l’ho già esclusa» ha detto il premier Giuseppe Conte, per il quale com’è noto...

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