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Questo non è un urlo

Il colonnino infame Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da Facebook trascinarsi per buchi bangla all’alba in cerca di alcol denaturato, attrici disoccupate contemplare impotenti la macchina comprata per fare […]

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 23 maggio 2020
Ho visto le menti migliori della mia generazione distrutte da Facebook trascinarsi per buchi bangla all’alba in cerca di alcol denaturato, attrici disoccupate contemplare impotenti la macchina comprata per fare il pane e mostrare il corpo su Zoom a pizzaioli rattusi in cambio di un grammo di lievito madre, vegetariani con mascherine paraocchi risalire per ore e ore chilometriche file sbagliate per ritrovarsi davanti a macellerie sanguinanti, commessi viaggiatori in miseria e stracci e occhi infossati coprire chilometri e chilometri sui miseri terrazzi di condominio contemplando l’auto ferma con la batteria scarica, badanti peruviane senza più stipendio clandestino masticare foglie...

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