Visioni
Quincy Jones: caleidoscopio di stili per l’uomo che ha cambiato la scena del pop
Musica La morte del grande produttore, arrangiatore e compositore afroamericano. Il caso "Thriller" con Michael Jackson, gli album con George Benson, Aretha Franklin, Donna Summer e il progetto "We are the world"
Quincy Jones con Michael Jackson alla cerimonia dei Grammy, 1984 – foto Ap
Musica La morte del grande produttore, arrangiatore e compositore afroamericano. Il caso "Thriller" con Michael Jackson, gli album con George Benson, Aretha Franklin, Donna Summer e il progetto "We are the world"
Pubblicato circa un mese faEdizione del 5 novembre 2024
La carriera di Quincy Jones non si limita alle orchestrazioni per i divi del jazz dai ’50 e i ’60, ma si espande – e si rinnova con intelligente utilizzo delle nuove tecnologie e di nuovi talenti – anche nei ’70 e nei decenni successivi in ambiti soul con sofisticati ammiccamenti mainstream. «La parola funk – sottolineava nel corso di un’intervista – mi imbarazza sempre. Per me indica una forma di sincerità ed è estremamente difficile da definire. Preferisco dire ‘soulful». Dai ’70 in poi Jones diventa il produttore e arrangiatore «crossover» che travacalica i generi, in una fase in...