Visioni
Quincy Jones: «Il jazz per me è sinonimo di assoluta libertà»
Musica Il concerto del musicista di Chicago apre domani la quarantacinquesima edizione di Umbria Jazz 2018. «L’hip hop si suonava già negli anni ’30 a Chicago. Mai dimenticare le proprie radici»
Quincy Jones in un ritratto di copertina dal box «The Complete Quincy Jones», sotto insieme a Michael Jackson (1984) e a Donna Summer (1982)
Musica Il concerto del musicista di Chicago apre domani la quarantacinquesima edizione di Umbria Jazz 2018. «L’hip hop si suonava già negli anni ’30 a Chicago. Mai dimenticare le proprie radici»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 luglio 2018
Stefano CrippaROMA
È la «sorpresa» che Umbria Jazz si è regalata per festeggiare le sue 45 edizioni. Quincy Jones, berretto con visiera calato sulle ventitrè, sgargiante camicia arancione è un «ragazzo» di ottantacinque anni che da settanta ha legato il suo nome a quello di stelle del jazz e del pop, attraversando la musica in tutte le sue forme, dalle big band alle colonne sonore. Domani sera nell’Arena San Giuliano a Perugia, celebrerà la sua carriera in un concerto dove saranno protagonisti l’Umbria Jazz Orchestra diretta da John Clayton e il supporto di Nathan East e Harvey Mason, che con gli arrangiamenti...