Politica
Quirinale e Nazareno, Renzi resta senza reti
Governo Percorso a ostacoli per il premier, tra riforme e elezione del nuovo capo dello stato. Berlusconi ripete che il patto tiene, ma sull'Italicum l'intesa non c'è. E Fitto chiama a raccolta le sue truppe: ieri iniziativa pubblica a Roma
Giorgio Napolitano e Matteo Renzi – Eidon
Governo Percorso a ostacoli per il premier, tra riforme e elezione del nuovo capo dello stato. Berlusconi ripete che il patto tiene, ma sull'Italicum l'intesa non c'è. E Fitto chiama a raccolta le sue truppe: ieri iniziativa pubblica a Roma
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 novembre 2014
Per la prima volta da quando dimora a palazzo Chigi, Renzi deve camminare sul filo senza rete, e ora lo sa. Fino a due giorni fa si era illuso di poter ancora disporre della protezione, preziosissima, di Giorgio Napolitano. Era arrivato al colloquio di mercoledì sul Colle convinto di poter convincere l’inquilino a posticipare l’addio di qualche mese, fino a marzo. Poche settimane sul calendario. Politicamente, un’eternità. Il rinvio di quelle dimissioni gli avrebbe permesso di chiudere la partita sulla riforma elettorale potendo minacciare Berlusconi con lo spauracchio di un presidente a lui inviso. Renzi avrebbe anche avuto a disposizione...