Politica

Quirinale, parte l’operazione «scacco al re». Il Cavaliere resiste

Quirinale, parte l’operazione «scacco al re». Il Cavaliere resisteMatteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi – Lapresse

Quirinale Da destra pressing su Berlusconi per il ritiro: chiarisca se ha i voti. Domani il vertice. Matteo Salvini: «La Lega non ha nessuna exit strategy dal governo: va rafforzato chiunque sia il premier. La scelta più lineare sarebbe Draghi ma la proposta è valida comunque»

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 13 gennaio 2022
Il tempo sta per scadere. E tuttavia non è detto che il vertice del centrodestra convocato per domani a casa di Silvio, Villa Grande, risolva l’enigma con una scelta ufficiale: o la candidatura o la rinuncia di Berlusconi. Questione di tattica: meglio attendere che a pronunciarsi sia prima l’assemblea del Pd di sabato. Ma il quadro è già chiaro. La Lega e Giovanni Toti hanno preparato ieri il terreno mettendo in chiaro un paio di particolari essenziali. Lo fa Matteo Salvini, in conferenza stampa, disinnescando quella minaccia di crisi in caso di elezione di Mario Draghi messa sul tavolo dal...
Errata Corrige

«Rafforzare il governo chiunque sia il premier». Salvini si smarca dal ricatto di Berlusconi («o resta Draghi o è crisi») e dalla destra parte il pressing perché il leader di Fi si ritiri dalla corsa al Colle. Il Cavaliere per ora resiste. Domani primo round tra gli alleati. In Sicilia il governatore Musumeci, sgambettato nel voto sui delegati regionali, azzera la giunta

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