Economia
«Quota 100» a 62 anni manderà in pensione pochi e con l’assegno tagliato
Promesse Previdenziali Servono 38 anni di contributi: premiati solo dipendenti pubblici e operai senza crisi assunti da giovani. E "sanatoria contributiva" e "riscatto della laurea" avvantaggiano evasori e ricchi
Una vignetta di Biani sui pensionandi
Promesse Previdenziali Servono 38 anni di contributi: premiati solo dipendenti pubblici e operai senza crisi assunti da giovani. E "sanatoria contributiva" e "riscatto della laurea" avvantaggiano evasori e ricchi
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 23 settembre 2018
Nel giornaliero tourbillon di indiscrezioni e boatos sul contenuto della manovra, un punto pare assodato. Lega e M5s puntano forte sul capitolo «pensioni». Forti del capitolo 17 del contratto di governo dal titolo roboante: «Stop legge Fornero». Sembra ormai sicura la presenza di Quota 100, formula che prevede il ritorno al sistema delle quote, messo in soffitta proprio dalla ministra del governo Monti nel 2011. Se la prima versione del provvedimento che somma età ad anni di contributi era previsto di lasciare l’asticella anagrafica a 64 anni, pare essere passata l’impuntatura di Matteo Salvini a scendere a quota 62 anni....