Internazionale
Rabat licenza i rappresentanti degli insegnanti in sciopero
Marocco La protesta, iniziata il 3 marzo, non si ferma: chiedono contratti a tempo indeterminato e l'assunzione diretta. La polizia li carica, il governo li minaccia
Insegnanti in corteo a Rabat – Afp
Marocco La protesta, iniziata il 3 marzo, non si ferma: chiedono contratti a tempo indeterminato e l'assunzione diretta. La polizia li carica, il governo li minaccia
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 marzo 2019
«I membri che coordinano gli scioperi saranno licenziati», così il ministro dell’Educazione Saaid Amzazi ha annunciato in una conferenza stampa a Rabat il 27 marzo le direttive da adottare per porre fine allo sciopero degli insegnanti che da più di tre settimane sta paralizzando il Marocco. Dopo le tensioni dello scorso fine settimana – 10mila professori giunti a Rabat scesi in piazza per domandare la trasformazione dei loro contratti a tempo determinato annuali in contratti a tempo indeterminato sono stati violentemente dispersi dalle forze dell’ordine con idranti, lacrimogeni e ripetute cariche – e la successiva fumata nera al termine del...