Internazionale
Rabbia dopo l’uccisione in custodia di Nizar Banat: «Basta Anp»
Palestina L'attivista palestinese, noto critico dell'Autorità nazionale, è stato arrestato e picchiato a morte dalla polizia di Ramallah, denuncia la famiglia. In migliaia in piazza a Ramallah marciano sul palazzo presidenziale: «Il popolo vuole la caduta del regime»
Nizar Banat
Palestina L'attivista palestinese, noto critico dell'Autorità nazionale, è stato arrestato e picchiato a morte dalla polizia di Ramallah, denuncia la famiglia. In migliaia in piazza a Ramallah marciano sul palazzo presidenziale: «Il popolo vuole la caduta del regime»
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 25 giugno 2021
La doppia reazione alla morte di Nizar Banat è arrivata ieri da Ramallah, dagli uffici governativi e dalla piazza: da una parte il portavoce dei servizi di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), il generale Talal Dweikat, ha annunciato la creazione di una commissione d’inchiesta; dall’altra migliaia di palestinesi hanno marciato verso la Muqata, il palazzo presidenziale, per protestare contro quello che non temono di definire un omicidio di Stato. Sono stati fermati dai lacrimogeni. «Il popolo vuole la caduta del regime», hanno gridato, ispirati dagli slogan che dal 2011 hanno attraversato le rivolte nel mondo arabo. A scatenare una rabbia...