Internazionale

Rabbini contro le demolizioni di case palestinesi

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Cisgiordania Occupata In 400 hanno firmato la petizione di "Rabbini per i diritti umani" che chiede al governo Netanyahu di revocare l'ordine di demolizione per centinaia di case palestinesi costruite "illegalmente" nella zona C della Cisgiordania. Nel frattenpo riparte la colonizzazione israeliana

Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 10 febbraio 2015
Michele GiorgioGERUSALEMME
Quattrocento rabbini di Israele, Gran Bretagna e di altri paesi si sono uniti alle voci che chiedono con forza al premier Benyamin Netanyahu di revocare l’ordine di demolizione di circa 400 abitazioni, strutture ed edifici palestinesi costruiti senza l’autorizzazione delle autorità di occupazione nella zona C della Cisgiordania. Nella petizione, promossa dall’associazione “Rabbini per i Diritti umani”, i religiosi descrivono la decisione presa dal governo contraria al «diritto internazionale e alla tradizione ebraica». Ricordano che migliaia di palestinesi «sono stati costretti a costruire senza permesso» e che «grande sofferenza umana è causata ogni anno dalla demolizione di centinaia di case»....

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