Alias Domenica
Raboni e i nostri anni brucianti
Poesia italiana del Novecento «Cadenza d’inganno» (1975) è un classico «mobile», tratta cioè materiale storico, ma inesaurito: come mostra il commento di Concetta Di Franza (Salerno)
Il traliccio di Segrate, Milano, dove fu trovato morto Giangiacomo Feltrinelli, 1972, foto Universal Archive / Universal Images Group via Getty Images
Poesia italiana del Novecento «Cadenza d’inganno» (1975) è un classico «mobile», tratta cioè materiale storico, ma inesaurito: come mostra il commento di Concetta Di Franza (Salerno)
Pubblicato circa un anno faEdizione del 15 ottobre 2023
Commentare è un mezzo per canonizzare, come risulta con particolare evidenza per i testi contemporanei, sui quali è ancora debole la presa della Storia. Potremmo dire che il commento è una specie di macchina del tempo, che oscilla tra passato e futuro: fa maturare le opere a cui si applica, dando la sensazione di retrodatarle nell’anagrafe letteraria; ma insieme punta a consegnarle alla biblioteca dei lettori di domani. Come ha scritto George Steiner in Vere presenze, ogni glossa «esilia il testo a una certa distanza»; d’altra parte, il commento libera «la vita del significato dalla vita che è prigioniera della...