Cultura
Raccontare le fratture e le illuminazioni di un tempo e di una voce di donna
Narrativa italiana «Contare le sedie», di Ester Armanino, per Einaudi. Un romanzo che esprime la fatica di un tempo che in qualche modo prevede la presenza della protagonista (e della sua voce) sempre in una posizione diversa da quella da lei voluta e giustamente pretesa
La scrittrice Ester Armanino durante una presentazione
Narrativa italiana «Contare le sedie», di Ester Armanino, per Einaudi. Un romanzo che esprime la fatica di un tempo che in qualche modo prevede la presenza della protagonista (e della sua voce) sempre in una posizione diversa da quella da lei voluta e giustamente pretesa
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 giugno 2021
Prima di tutto la voce: dolente, eroica, innamorata e malinconica, poi la storia, anzi le storie. Contare le sedie di Ester Armanino (Einaudi, pp. 166, euro 18) vive interamente nel tono di una donna che non si fa interprete o protagonista della narrazione, ma elemento resistente all’ovvietà dei giorni e degli incontri. La voce, con il suo variare, riflette l’azione, dà forma ai colori di una storia che non si compie in virtù di, ma più spesso in opposizione a. La narrazione ha un movimento meccanico e assume gesti ripetitivi che improvvisamente si scontrano con l’irriducibilità di un sentimento che...