Internazionale
Rachid Mesli, un arresto (in Italia) che fa discutere
Doganieri ligi all’Interpol L’avvocato e attivista per i diritti umani algerino, ricercato per terrorismo da Algeri, vive rifugiato in Svizzera da anni. Protesta Amnesty
Doganieri ligi all’Interpol L’avvocato e attivista per i diritti umani algerino, ricercato per terrorismo da Algeri, vive rifugiato in Svizzera da anni. Protesta Amnesty
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
Ricercato dall’Interpol, l’avvocato algerino Rachid Mesli è stato arrestato dalla polizia italiana al traforo del Gran San Bernardo, in Valle d’Aosta. Terrorista per il suo Paese d’origine è, invece, un attivista per i diritti umani dei popoli arabi. Su di lui pende un mandato di cattura internazionale emesso dalle autorità di Algeri. Nel 1996 Mesli fu incarcerato per tre anni con l’accusa di aver «supportato il terrorismo» e nel 2000 è fuggito con la moglie e i tre figli, ottenendo asilo politico in Svizzera. Vive, infatti, a Ginevra, dove oltre che membro della sezione elvetica di Amnesty International, che si...