Internazionale
Radhya Almutawakel: «Gli yemeniti non muoiono solo di bombe»
Intervista Parla l'attivista anima di Mwatana, organizzazione con base in Yemen per i diritti umani che raccoglie dati sul conflitto e prove sulle violazioni commesse da tutti gli attori in guerra, che il Time l'ha inserito tra le 100 persone più influenti del 2019: «Pensavamo che per fermare il conflitto bastasse raccontare la verità...»
Radhya Almutawakel
Intervista Parla l'attivista anima di Mwatana, organizzazione con base in Yemen per i diritti umani che raccoglie dati sul conflitto e prove sulle violazioni commesse da tutti gli attori in guerra, che il Time l'ha inserito tra le 100 persone più influenti del 2019: «Pensavamo che per fermare il conflitto bastasse raccontare la verità...»
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 13 dicembre 2019
Radhya Almutawakel è presidente e anima di Mwatana, organizzazione yemenita per i diritti umani che fin dall’inizio del conflitto raccoglie dati, informazioni, prove sulle violazioni commesse da tutti gli attori in guerra e l’impatto dei combattimenti su popolazione civile e infrastrutture. Un lavoro straordinario, viste le drammatiche condizioni in cui gli attivisti sono costretti ad agire, che l’ha portata ad essere inserita tra le 100 persone più influenti del 2019 secondo la rivista Time (con un profilo scritto dal senatore e candidato presidenziale Bernie Sanders). Qual è oggi la situazione umanitaria in Yemen? Gravissima, e continua a peggiorare. Il nostro...