Visioni

Radicale «Orestea», tutta al femminile

Radicale «Orestea», tutta al femminile«Orestea» – foto di Maria Federica Maestri

A teatro Riscrittura di Lenz della tragedia di Eschilo come evento di chiusura del Festival Natura Dèi Teatri

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 27 novembre 2021
Non c’è il fuoco che si accende in alto, sulle mura di Argo, ad annunciare la caduta di Troia, al principio dell’Orestea che Federica Maestri e Francesco Pititto hanno presentato a conclusione di una densa edizione, tutta al femminile, del festival Natura Dèi Teatri. Del resto non ci sono nemmeno le mura di Argo. È un paesaggio puramente mentale quello disegnato per la tragedia dai due artefici di Lenz all’interno dello spazio di via Pasubio, nella sala ora intitolata a Majakovskij ma per chi scrive legata al nome di Hölderlin e alla lunga immersione nelle tre stesure de La morte...

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