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Radicale/radicali

Radicale/radicaliMarco Pannella

In una parola È giusto non abituarsi all’uso che Pannella fa del proprio corpo. È una provocazione che ci investe alla radice in quanto uomini e donne

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 29 aprile 2014
Da ragazzo, alle prime letture politiche e filosofiche, fui colpito per sempre dal famoso passaggio del giovane Marx: «…l’arma della critica non può certamente sostituire la critica delle armi, la forza materiale deve essere abbattuta dalla forza materiale, ma anche la teoria diviene una forza materiale non appena si impadronisce delle masse. La teoria è capace di impadronirsi delle masse non appena dimostra ad hominem, ed essa dimostra ad hominem non appena diviene radicale. Essere radicale vuol dire cogliere le cose alla radice. Ma la radice, per l’uomo, è l’uomo stesso». La mia compagna di allora mi aveva fatto conoscere...

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