Europa
Radiografia delle moschee di Berlino
Germania I luoghi di culto islamici sono bene inseriti nel tessuto urbano. Come in tutte le metropoli europee, anche nella città-land i salafiti o i devoti del nuovo Califfo sono incistati più nel dark web. Con alcune eccezioni. Per esempio a Moabit, dove l’«emiro» Ismet D avrebbe arruolato foreign fighter e offerto sostegno a Amri
Berlino, la moschea di Al-Nur
Germania I luoghi di culto islamici sono bene inseriti nel tessuto urbano. Come in tutte le metropoli europee, anche nella città-land i salafiti o i devoti del nuovo Califfo sono incistati più nel dark web. Con alcune eccezioni. Per esempio a Moabit, dove l’«emiro» Ismet D avrebbe arruolato foreign fighter e offerto sostegno a Amri
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 27 dicembre 2016
La mezzaluna d’oro dei minareti nei bezirk, i quartieri, e il buco nero della stella di sangue alla vigilia di Natale. A Berlino, l’attacco terroristico di Anis Amri che ha scagliato un tir nel cuore del mercatino Charlottenburg, restituisce le contraddizioni della Germania, capitale d’Europa con radici non solo cristiane. Ma i riflettori restano puntati su Ismet D, «emiro» presidente dell’associazione culturale Fusillett 33 con sede a Perleberger Straße nel quartiere di Moabit. È a soli 600 metri dal porto fluviale dove il terrorista del Califfato ha girato il video con il suo giuramento di combattente votato al martirio. La...