Lavoro
“RadiograFiat” della Fiom: «Ha delocalizzato il meglio»
In fabbrica Landini: la metà dei dipendenti italiani è in «cassa». In uno studio sugli stabilimenti italiani si scopre che il 46 per cento delle auto del gruppo comprate in Italia sono prodotte all'estero. Una chimera la "piena occupazione" promessa da Marchionne per il 2018
Operai Fiat in uno stabilimento italiano – Foto Eidon
In fabbrica Landini: la metà dei dipendenti italiani è in «cassa». In uno studio sugli stabilimenti italiani si scopre che il 46 per cento delle auto del gruppo comprate in Italia sono prodotte all'estero. Una chimera la "piena occupazione" promessa da Marchionne per il 2018
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 17 dicembre 2014
Nel giorno in cui arriva lo (scontato) cambio di nome – Fiat group automobiles diventa Fca Italy spa – la Fiom rende pubblica la sua indagine sugli stabilimenti, denominata “Radiografiat”, portata avanti con fatica – «l’azienda non ci ha certo aiutati» – dal ricercatore dell’università di Salerno Davide Bubbico. E i dati fanno abbastanza impressione. Il 51 per cento dei lavoratori dei 56 stabilimenti italiani nel primo trimestre del 2014 è stato interessato da ammortizzatori sociali – ben 33 su 65mila. Ancora di più colpisce il dato sulle vendite del gruppo fra gennaio e novembre: il 46 per cento delle...