Cultura
Rae DelBianco e la via selvaggia del nuovo western
L'intervista Parla l’autrice esordiente di «Ruvide bestie» (Neri Pozza) che ha lavorato a lungo in ranch e fattorie. Caccia all’uomo nel deserto, tra cowboy adolescenti e narcos. Sulle tracce di Cormac McCarthy e di Breaking Bad. «In ciò che scrivo la moralità si muove su una scala mobile: se la sopravvivenza richiede di trasgredire le norme, tutto cambia»
Nancy Holt, «Sun Tunnels», 1973-76, Great Basin Desert, Utah
L'intervista Parla l’autrice esordiente di «Ruvide bestie» (Neri Pozza) che ha lavorato a lungo in ranch e fattorie. Caccia all’uomo nel deserto, tra cowboy adolescenti e narcos. Sulle tracce di Cormac McCarthy e di Breaking Bad. «In ciò che scrivo la moralità si muove su una scala mobile: se la sopravvivenza richiede di trasgredire le norme, tutto cambia»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 aprile 2020
Dalla morte del padre, Wyatt e Lucy vivono isolati nel ranch di famiglia di Box Elder, non lontano dal deserto dello Utah. Una mattina la loro già piccola mandria di buoi è decimata da una ragazzina selvaggia dallo sguardo febbrile, una semi-automatica in una mano, un fucile da caccia nell’altra. Reso folle dall’idea che questo sia il primo passo verso la perdita della terra dei suoi antenati, Wyatt si lancia all’inseguimento della giovane: per dodici giorni attraverserà un mondo da incubo, popolato da bande di motociclisti strafatti, narcotrafficanti e coyote affamati in mezzo a una natura minacciosa e selvaggia. Nata...