Raed Andoni e i fantasmi della libertà
Cinema Il regista palestinese parla di «Ghost Hunting», premiato alla Berlinale e in concorso al Cinéma du Reél a Parigi. Nel documentario ricostruisce la sua esperienza in una prigione israeliana, un trauma che ha deciso di rielaborare in questo lavoro che intreccia finzione e realtà. «Sono stato in un centro per interrogatori a lungo, avevo il volto coperto e non vedevo nulla intorno a me. È un incubo che mi perseguita»
Cinema Il regista palestinese parla di «Ghost Hunting», premiato alla Berlinale e in concorso al Cinéma du Reél a Parigi. Nel documentario ricostruisce la sua esperienza in una prigione israeliana, un trauma che ha deciso di rielaborare in questo lavoro che intreccia finzione e realtà. «Sono stato in un centro per interrogatori a lungo, avevo il volto coperto e non vedevo nulla intorno a me. È un incubo che mi perseguita»