ExtraTerrestre

Ragioni e lati oscuri del pensiero ecologista alla prova del Covid

Nell’evoluzione del suo pensiero verso il pessimismo cosmico, Giacomo Leopardi arriva a considerare la natura non più una madre premurosa verso le sue creature, ma una matrigna indifferente. Ai tempi […]

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 3 febbraio 2022
Nell’evoluzione del suo pensiero verso il pessimismo cosmico, Giacomo Leopardi arriva a considerare la natura non più una madre premurosa verso le sue creature, ma una matrigna indifferente. Ai tempi del coronavirus, la visione si ritrova in chi afferma: gli ecologisti hanno torto, la natura è ostile e l’umanità si può difendere solo diventando più tecnologica e artificiale. O al contrario si sostiene: l’umanità moderna è sempre più artificiale e denaturalizzata, calpesta e invade la natura, poi ogni tanto ne paga il prezzo. «ENTRAMBE LE SENTENZE contengono elementi di verità ma condividono un medesimo, invalidante difetto: semplificano», spiega questo saggio,...

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