Politica
Rai, la destra litiga sulle poltrone. Il voto in Parlamento slitta al 26
Tv pubblica Muro delle opposizioni: prima le riforma chiesta dalla Ue. Meloni tenta la carta di un presidente «di garanzia», Forza Italia non molla su Simona Agnes. Il no di Pd, 5s e Avs. De Bortoli si chiama fuori
La sede Rai di Roma – Ansa
Tv pubblica Muro delle opposizioni: prima le riforma chiesta dalla Ue. Meloni tenta la carta di un presidente «di garanzia», Forza Italia non molla su Simona Agnes. Il no di Pd, 5s e Avs. De Bortoli si chiama fuori
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 12 settembre 2024
Lo stallo delle destre sulla Rai non trova sbocco. Ieri i presidenti di Camera e Senato hanno annunciato ai capigruppo che il voto sui nuovi componenti del cda della tv pubblica di nomina parlamentare (previsto per oggi) slitta al 26 settembre. Così avevano deciso Meloni, Salvini e Tajani nell’ultimo vertice di maggioranza, visto che non hanno ancora trovato l’accordo sui vertici Rai, dall’ad al presidente, che sono nominati dal governo. Lo stallo potrebbe non sbloccarsi neppure entro fine mese. E del resto le opposizioni potrebbero non partecipare al voto, anche se a loro spetta indicare 2 membri del cda (altri...