Rubriche

Rai, tutti a casa

Ri-Mediamo La rubrica settimanale di Vincenzo Vita

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
Dopo l’indubbio successo di pubblico (52% di share) del Festival di Sanremo e il non meno significativo risultato (27%) della serie breve sul poliziotto-eroe Roberto Mancini scomparso per gli esiti devastanti anche per il corpo della «Terra dei fuochi», la Rai è tornata al realismo. Vale a dire, l’essere un servizio pubblico controllato a vista dal governo – insieme ai compagni di viaggio di Ungheria, Bulgaria e Polonia – ma nel contempo abbandonato a se stesso. Contraddizione paradossale, direbbe un filone della filosofia moderna. Più semplicemente, passata la (contro)riforma di Natale, «Tutti a casa»: come nel film di Alberto Sordi....

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