Internazionale
Ramaphosa choc, a un passo dalle dimissioni
Sudafrica «Farmgate» fatale per il presidente che doveva ripulire l’immagine del Paese dopo Zuma. Il giallo dei soldi rapinati nella sua azienda e le manovre per insabbiare la vicenda nel rapporto della commissione che apre la strada all’impeachment. Salta all’ultimo il discorso alla nazione, mentre crescono le pressioni perché si dimetta
Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa – Ap
Sudafrica «Farmgate» fatale per il presidente che doveva ripulire l’immagine del Paese dopo Zuma. Il giallo dei soldi rapinati nella sua azienda e le manovre per insabbiare la vicenda nel rapporto della commissione che apre la strada all’impeachment. Salta all’ultimo il discorso alla nazione, mentre crescono le pressioni perché si dimetta
Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 2 dicembre 2022
Sudafrica di nuovo sull’orlo di uno psicodramma politico. Il presidente Cyril Ramaphosa, che doveva ripulire l’immagine del Paese dopo gli scandali dell’era Zuma e magari frenare l’emorragia di consensi patita dall’African National Congress (Anc) negli ultimi anni per motivi in buona parte coincidenti, è travolto da analoghe accuse di malversazione, corruzione e condotte a dir poco sconvenienti per un capo di stato. PUÒ FORSE UN PRESIDENTE in carica imbottire di banconote dall’incerta provenienza (4 milioni di dollari secondo l’accusa, “solo” 580mila per l’accusato, ricevuti – dice – da un misterioso uomo d’affari sudanese a fronte di una compravendita di bufali)...