Visioni

Rame e pallone, in Cile è la fine di un sodalizio

Rame e pallone, in Cile è la fine di un sodalizioun azione del team cileno del Cobreloa

Sport Mentre la nazionale scende in campo stanotte per la semifinale di Coppa America contro la Colombia, le squadre del massimo campionato stanno stanno vivendo una forte crisi. L’industria, dopo il crollo del prezzo del metallo, ha infatti deciso di ridurre drasticamente i finanziamenti ai club

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 22 giugno 2016
Mentre la nazionale di Juan Antonio Pizzi è impegnata negli Usa ad affrontare l’ultima fase della Copa America Centenario, rassegna continentale ospitata e vinta proprio un anno fa, diverse squadre di club della massima divisione nazionale, boccheggiano. Talmente tanto che, nella lunghissima striscia di terra dell’America latina, si parla addirittura della fine dei mitici sodalizi «mineros», ovvero quelli finanziati dall’industria del rame, principale risorsa in termini di gestione. Sono quattro, in tutto, ad aver visto il piatto piangere di questi tempi: Cobreloa, Cobresal, O’Higgins e Huachipato, tutti legati – più o meno direttamente – alla Codelco l’azienda estrattiva statale dell’oro...

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