Alias Domenica

Ransmayr lo scrittore geopoetico

Ransmayr lo scrittore geopoetico

Christoph Ransmayr, «Atlante di un uomo irrequieto», da Feltrinelli «HO VISTO... HO VISTO... HO VISTO». IN 70 MICROSTORIE DAI LUOGHI DEL MONDO CHRISTOPH RANSMAYR SOTTRAE IL VISSUTO ALLE LEGGI DELLO SPAZIO-TEMPO

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 29 novembre 2015
Christoph Ransmayr, nato nel 1954, cresce in Alta Austria tra paesaggi agricoli e montagne, tra idillio naturale e percezione dell’orrore umano (nei pressi, la memoria un campo di concentramento). Studia etnologia e filosofia a Vienna, vive a lungo in Irlanda, e viaggia quasi ovunque nel mondo. Il suo primo romanzo, Gli orrori dei ghiacci e delle tenebre (1984), gli vale l’attenzione di Enzensberger, che lo chiama a collaborare all’antologia poetica Das Wasserzeichen der Poesie (La filigrana della poesia): una specie di summa della poesia del mondo. Tra gli antichi tradotti da Ransmayr c’è Ovidio. L’esperienza delle versioni ovidiane gli ispira...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi