Politica
Rappresaglia M5S sulla trasparenza nei partiti
Camera I grillini portano nel dibattito sull'anticorruzione le tensioni scoppiate nel decreto fiscale e sui rifiuti. Commissioni tenute in sospeso per un giorno interno, poi salta l'emendamento dei relatori che avrebbe ammorbidito le regole per il finanziamento alla politica. Scontro rinviato all'aula. La Lega: «E' da pazzi. Così non si può lavorare»
Il ministro della giustizia Alfonso Bonafede – Lapresse
Camera I grillini portano nel dibattito sull'anticorruzione le tensioni scoppiate nel decreto fiscale e sui rifiuti. Commissioni tenute in sospeso per un giorno interno, poi salta l'emendamento dei relatori che avrebbe ammorbidito le regole per il finanziamento alla politica. Scontro rinviato all'aula. La Lega: «E' da pazzi. Così non si può lavorare»
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 17 novembre 2018
La legge dell’oca. Superata una casella, 5 stelle e leghisti tornano sempre al punto di partenza sull’anti corruzione. Non è bastato il faticoso accordo sulla prescrizione, ottenuto rimandando di un anno l’entrata in vigore di una norma che avrà comunque effetti non prima di quattro o cinque, e legandola a una riforma del processo penale tutta da inventare (e fuori dal «contratto di governo»). Non è bastato il tira e molla sulla depenalizzazione del peculato, tentata dalla Lega e stoppata dai grillini dopo un giorno di trattative. Sono servite altre 24 ore per cercare un’accordo sulla trasparenza dei partiti. Senza...