Cultura
Raul Gardini, le trame del potere e i misteri fitti di quell’«ultima notte»
SCAFFALE Il libro di Gianluca Barbera, edito da Chiarelettere, non è un biopic sensazionalistico
Nella foto, Raul Gardini
SCAFFALE Il libro di Gianluca Barbera, edito da Chiarelettere, non è un biopic sensazionalistico
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
Sarebbe fin troppo semplice spiegare il nuovo libro di Gianluca Barbera L’ultima notte di Raul Gardini (Chiarelettere, pp. 324, euro 18,60) come il romanzo di Tangentopoli o quale vita (spericolata), morte (sospetta) e miracoli (da boom economico) di un personaggio scomodo alla società italiana, soprattutto quella degli anni Ottanta e Novanta. L’autore è un intellettuale colto, raffinato, multiforme per cadere nella trappola del biopic sensazionalista. Eppure, fin dalla sua uscita, il testo è stato accolto proprio come fosse una resa dei conti (provvisoria) verso una stagione ambigua, contraddittoria, ipocrita della realtà politica, industriale, finanziaria di un Paese a un passo...