Internazionale
Raúl Zibechi: «L’unica via d’uscita per il bolivarismo è un nuovo Caracazo»
Intervista con lo scrittore, giornalista e attivista Raúl Zibechi «Ci vuole un intervento popolare: non c’è soluzione dall’alto. Dal 2002, dal golpe contro Chávez, gli Usa cercano di mettere fine al processo chavista. Ci saranno altre azioni di destabilizzazione, forse preparate meglio di quest’ultima»
Sostenitori di Maduro in piazza il primo maggio a Caracas – Afp
Intervista con lo scrittore, giornalista e attivista Raúl Zibechi «Ci vuole un intervento popolare: non c’è soluzione dall’alto. Dal 2002, dal golpe contro Chávez, gli Usa cercano di mettere fine al processo chavista. Ci saranno altre azioni di destabilizzazione, forse preparate meglio di quest’ultima»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 5 maggio 2019
Il fallito tentativo di golpe del 30 aprile in Venezuela ha dimostrato, tra le altre cose, è che gli Usa hanno perso quel potere indiscusso che consentiva loro di dare ordini e di attendersi che fossero immediatamente eseguiti. Ma, secondo lo scrittore, giornalista e attivista uruguayano Raúl Zibechi, a cui abbiamo chiesto un’opinione sugli ultimi eventi venezuelani, neppure il governo Maduro presenta grandi margini di manovra. Perché, senza una decisa – ma nell’immediato assai ardua – svolta economica, il processo chavista rischia realmente di morire dissanguato. Un altro golpe fallito in Venezuela. Come si spiegano tanti errori da parte...