Internazionale

Raúl Zibechi: «Stato accentratore e poca partecipazione popolare»

Raúl Zibechi: «Stato accentratore e poca partecipazione popolare»

Cuba Intervista allo scrittore, giornalista e attivista uruguayano Raúl Zibechi: «L'embargo si somma a forte crisi economica in pandemia»

Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 15 luglio 2021
Per lo scrittore, giornalista e attivista uruguayano Raúl Zibechi, la costruzione di mondi nuovi non passa per la conquista dello Stato, ma per le organizzazioni di base, a cominciare da quelle indigene e femministe. Più zapatismo, insomma, che Cuba. Così, di fronte alle proteste in corso nell’isola, non sorprendono le sue critiche al governo, pur nella netta condanna del ruolo degli Usa e nella difesa incondizionata della sovranità cubana. Come interpreti quanto sta avvenendo a Cuba? In questo momento si uniscono due problemi: il tradizionale embargo e una forte crisi economica aggravata dalla pandemia. La contrazione relativa al 2020 è...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi