Raymond Carver, una sintassi spezzata al limite dell’afasia
Alias Domenica

Raymond Carver, una sintassi spezzata al limite dell’afasia

Il respiro della prosa/9 Tra i segni di interpunzione, in Raymond Carver il punto domina sovrano, spezza l’andamento della frase e la comprime all’interno dei suoi elementi essenziali
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 7 agosto 2022
Nel corso di una carriera letteraria cominciata molto tardi (la sua prima raccolta di racconti, Vuoi star zitta, per favore? fu pubblicata quando aveva poco meno di quarant’anni) ma accompagnata da un successo travolgente, Raymond Carver ha dovuto combattere con due tendenze interpretative che sentiva come inadeguate quando non irritanti: l’idea che la sua prosa rappresentasse una risposta alle astruserie metanarrative del postmoderno nel nome di un solido realismo o addirittura di una sorta di «spontaneismo», e quella, opposta e complementare, secondo la quale i suoi personaggi, nell’eccesso di passività e di desolazione con la quale affrontavano le piccole e...

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