Alias Domenica
Raymond Duchamp-Villon, cubista intellettuale
Speciale "Alias-D": l'avventura dei Duchamp Raymond Duchamp-Villon, un profilo critico nel centenario della morte. Vittima della Grande guerra, lasciò tronca la sua sensazionale ricerca di padronanza intellettuale, di unità plastica e potenza, a incastro di volumi e energie
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Speciale "Alias-D": l'avventura dei Duchamp Raymond Duchamp-Villon, un profilo critico nel centenario della morte. Vittima della Grande guerra, lasciò tronca la sua sensazionale ricerca di padronanza intellettuale, di unità plastica e potenza, a incastro di volumi e energie
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 12 agosto 2018Edizione 12.08.2018
Vittima della follia di guerra, Pierre-Maurice-Raymond Duchamp (solo nel 1900 adottata lo pseudonimo di Duchamp-Villon) è tra i primi artisti a porsi il problema di una scultura cubista. In poco più di dieci anni e senza alcuna formazione accademica alle spalle, nello stile riprende Rodin, si volge al lascito di Gauguin e di Cézanne. Guarda a Maillol e interpreta la forma semplice di Brancusi, mutua la sintesi plastica di Matisse. Studia Picasso e il cubismo ortodosso per un uso consapevole di schemi analitici che abilmente interpreta nelle sue opere. Infanzia a Blainville-Crevon, poi Rouen, dove dal 1886 frequenta le lezioni...