Europa

Razza in Costituzione, «meglio non toccarla»

Razza in Costituzione, «meglio non toccarla»

Dibattito In Italia i costituzionalisti sono quasi tutti contrari a toccare l'articolo 3. Il parere di due ex presidenti della Consulta. Silvestri: la norma è chiara e vieta discriminazioni pretestuose. Flick: sarebbe un segnale pericoloso

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 4 dicembre 2020
La proposta di cancellare dalla Costituzione italiana la parola «razza» è stata avanzata ufficialmente sei anni fa, con una lettera degli antropologi Olga Rickards e Gianfranco Biondi al presidente della Repubblica e alle altre autorità dello stato. Una lettera che spiegava, molto semplicemente, che le razze umane non esistono. Invece il razzismo certamente esiste, ma non può essere combattuto fondando il divieto di discriminazione su un concetto, quello di razza, falso e abbandonato da decenni dagli scienziati. Questa posizione è stata poi condivisa dall’associazione degli antropologi, da diversi genetisti e biologi. Non dai costituzionalisti, con rare eccezioni – una è...

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