Europa

Never Again, la ong più odiata di Polonia

Never Again, la ong più odiata di PoloniaVarsavia, manifestazione nazionalista con cartelli contro George Soros (da sinistra), Donald Tusk, Jean-Claude Juncker e il logo di Never Again

Intervista L’associazione, che monitora gli episodi di xenofobia e anti-semitismo, denuncia l’escalation degli ultimi anni: «È molto difficile contrastare il razzismo negli stadi quando le stesse autorità sportive sostengono certi atteggiamenti. Vedi il caso Zbigniew Boniek»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 10 agosto 2017
La questione rifugiati è lo specchio della crisi culturale delle democrazie europee. Alcuni paesi dell’ex blocco sovietico si rifiutano di accogliere anche un solo profugo. Capofila è la Polonia, dove il governo guidato dal partito Legge e Giustizia promuove apertamente ostilità verso gli immigrati e le minoranze, mentre porta avanti riforme che compromettono le basi democratiche, come la recente legge approvata dalla camera bassa che mira ad assoggettare la corta suprema all’esecutivo. Secondo Eurostat, la società polacca è la più “omogenea” tra i 28 membri della Ue, con appena lo 0.3 per cento di stranieri sul proprio territorio. Eppure, proprio...

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