Politica
Realacci: “Un accordo senza una visione comune sul cambiamento climatico sarebbe debole”
Intervista L'ex parlamentare del Pd e storico ambientalista: "Perché nasca un nuovo governo occorre avere una missione unificante, in grado di unire le forze sociali, economiche, anche morali. E credo che questo possa essere fatto proprio a partire dalla crisi climatica, lavorando su una nuova idea di economia e di società".
Ermete Realacci
Intervista L'ex parlamentare del Pd e storico ambientalista: "Perché nasca un nuovo governo occorre avere una missione unificante, in grado di unire le forze sociali, economiche, anche morali. E credo che questo possa essere fatto proprio a partire dalla crisi climatica, lavorando su una nuova idea di economia e di società".
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 15 agosto 2019
Riccardo ChiariROMA
Con tre legislature e mezzo alle spalle, Ermete Realacci guarda alla crisi governativa d’agosto con un mix fra un consapevole scetticismo, ben conoscendo le forze in campo, e l’ottimismo della volontà. “Da questa vicenda io spero che, per l’eterogenesi dei fini, si produca una dinamica che porti a un governo in grado di cambiare le priorità politiche. Lo spero, perché per ora questa dinamica non la vedo”. Realacci, anche lei fra i pessimisti? Eppure dal vittorioso referendum sul nucleare post Chernobyl alla scommessa di Festambiente, che in questi giorni a Rispescia di Grosseto taglia il traguardo della trentunesima edizione, i...