Visioni
Realismo magico tra i Maya del Guatemala
Intervista Jayro Bustamante, nel mio «Vulcano» un mondo dimenticato. Il regista racconta la storia del suo film, rivelazione alla scorsa Berlinale, e in questi giorni nelle nostre sale
Intervista Jayro Bustamante, nel mio «Vulcano» un mondo dimenticato. Il regista racconta la storia del suo film, rivelazione alla scorsa Berlinale, e in questi giorni nelle nostre sale
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 16 giugno 2015
Giovanna BrancaROMA
Ixcanul, il vulcano, divide il mondo arcaico dei Maya Cakchiquel dal sogno americano, delle villette con giardino e del lavoro per se stessi invece che nelle piantagioni di caffè dei padroni che si arricchiscono alle loro spalle. Quasi ignorando che tra loro e gli Stati Uniti c’è tutto il Messico, gli indios guatemaltechi protagonisti di Ixcanul di Jayro Bustamante vedono il vulcano attivo che sovrasta le loro terre come il limite ultimo oltre il quale c’è un mondo moderno e pieno di possibilità. O almeno così pensa Maria, la giovane protagonista, che vuole fuggire con il ragazzo di cui è...