Politica

Rebibbia, arrestata la direttrice. «Alleata delle ’ndrine»

Rebibbia, arrestata la direttrice. «Alleata delle ’ndrine»Il carcere di Rebibbia – Andrea Sabatini

Carcere Maria Carmela Longo era a capo della sezione femminile del penitenziario romano. È finita ai domiciliari con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 agosto 2020
Silvio MessinettiREGGIO CALABRIA
Nei quindici lunghi anni passati a dirigere prima il carcere di San Pietro, poi quello di Arghillà a Reggio Calabria, la direttrice Maria Carmela Longo, ora a capo della sezione femminile del penitenziario romano di Rebibbia, sarebbe stata un’alleata dei clan. A beneficiare di favori, omissioni, trattamenti di riguardo sarebbero stati gli uomini di tutte le più importanti signorie di ’ndrangheta reggine. A partire dall’avvocato Paolo Romeo, negli anni Novanta deputato del Psdi, massone, già condannato in via definitiva per concorso esterno, attualmente imputato nel processo Gotha con l’accusa di essere un elemento di vertice della direzione strategica della ‘ndrangheta...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi