Economia
Rebus licenziamenti nell’«ascolto sociale». Landini: serve ius soli
Parti Sociali Cgil, Cisl e Uil chiedono la proroga dello stop, Bonomi vuole il via alle «ristrutturazioni»: il neo premier si limita a prendere appunti. In cinquanta minuti di incontro l’ex capo della Bce non apre bocca sul programma del nuovo governo
Maurizio Landini, Pierpaolo Bombardieri e Annamaria Furlan alle consultazioni da Draghi
Parti Sociali Cgil, Cisl e Uil chiedono la proroga dello stop, Bonomi vuole il via alle «ristrutturazioni»: il neo premier si limita a prendere appunti. In cinquanta minuti di incontro l’ex capo della Bce non apre bocca sul programma del nuovo governo
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 11 febbraio 2021
Più che «dialogo sociale», ascolto sociale. Mario Draghi si conferma una sorta di sfinge che prende appunti e da politico esperto quale era già non anticipa nessun punto del programma del suo nascente governo. Nei 50 minuti di incontro con Cgil, Cisl e Uil il presidente incaricato non ha detto una parola sui temi programmatici. Si è limitato ad ascoltare i – fin troppo lunghi per i tempi contingentati dell’ultima giornata del secondo giro di consultazioni – interventi di Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri. Prima di loro era stato il turno di un meno loquace e ugualmente coperto...