Economia
Recessione alle porte, la Bce alza i tassi più di tutti: +0,75%
Austerità Lagarde decide per l’aumento maggiore e annuncia: da novembre la fine del quantitative easing. Euro giù ma i mercati sono positivi. Nonostante le pressioni di Macron Francoforte ritiene l’attuale inflazione «insostenibile»
La presidente della Bce Christine Lagarde – Foto Ansa
Austerità Lagarde decide per l’aumento maggiore e annuncia: da novembre la fine del quantitative easing. Euro giù ma i mercati sono positivi. Nonostante le pressioni di Macron Francoforte ritiene l’attuale inflazione «insostenibile»
Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 28 ottobre 2022
A conferma che l’austerità ha sempre come capitale globale Francoforte, mentre le banche centrali di tutto il mondo – mercoledì quella del Canada è stata l’ultima – riducevano gli aumenti dei tassi previsti a 50 punti base, ieri la Bce ha deciso di alzare quello nell’area euro di 75. Il tasso di rifinanziamento principale sale così al 2%, livello non più raggiunto dal 2009, secondo anno della crisi dei subprime. Quello sui depositi sale all’1,5% e quello sui prestiti marginali al 2,25%. La presidente Christine Lagarde ha poi annunciato che la Bce potrebbe dover alzare i tassi ancora in «diverse...