Europa
Record della Serbia, ma il resto dei Balcani arranca
Vaccini Belgrado ha stretto accordi, tra luci e ombre, per il cinese Sinopharm, l’americano Pfizer e il russo Sputnik V. Albania a passo di lumaca, drammatico il ritardo di Bosnia-Erzegovina e Montenegro, che si affidano al programma Covax
In fila per i vaccini a Belgrado – Ap
Vaccini Belgrado ha stretto accordi, tra luci e ombre, per il cinese Sinopharm, l’americano Pfizer e il russo Sputnik V. Albania a passo di lumaca, drammatico il ritardo di Bosnia-Erzegovina e Montenegro, che si affidano al programma Covax
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 gennaio 2021
Settima al mondo, seconda in Europa solo al Regno Unito per dosi amministrate ogni cento abitanti. Meglio di Italia, Francia, Germania. La campagna di vaccinazione della Serbia è una sequenza di record che potrebbe portare il Paese balcanico a raggiungere l’immunità collettiva entro l’estate. Iniziata prima rispetto agli altri Stati dell’Ue, la campagna vaccinale serba è decollata però negli ultimi dieci giorni quando a Belgrado è arrivato un carico da un milione di vaccini proveniente dalla Cina, il primo a sbarcare in Europa. Ad accoglierlo, il presidente della Serbia Aleksandar Vucic insieme al ministro della Salute Zlatibor Loncar, al capo...