Europa

Recovery fund, mediterranei e nordici ai ferri corti

Recovery fund, mediterranei e nordici ai ferri cortiGiuseppe Conte e Ursula Von der Leyen – Ap

Consiglio Europeo Il piano di partenza della Commissione Ue difeso da Italia, Spagna, Portogallo e anche dalla Francia, per mantenere almeno i Piani di rilancio da 310 miliardi di trasferimenti e 250 di prestiti. Mentre i cosiddetti "frugali", Olanda in testa, vogliono ridurre i finanziamenti e chiedono in cambio riforme del lavoro e delle pensioni. Conte e Macron: "Occorre una risposta ambiziosa e immediata" agli effetti della pandemia. Merkel: "Un compromesso è necessario".

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 18 luglio 2020
“La linea rossa italiana è che la risposta sia adeguata ed effettiva, cioè concretamente perseguibile”. Appena arrivato a Bruxelles, Giuseppe Conte ribadisce che dal Consiglio Europeo devono arrivare delle risposte chiare. Non è tempo di meline e men che meno di uno stop al Recovery Fund, fa capire il presidente del consiglio italiano. Un Conte che ha in testa le parole di Sergio Mattarella (“è un vertice decisivo per il futuro dell’Unione”), e che poche ore prima ha incontrato Emmanuel Macron, per rinnovare un’intesa legata alla necessità di dare una risposta “ambiziosa e immediata” agli effetti tellurici, in tutto il...

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