Lavoro

«Reddito di cittadinanza», il governo dei poveri è legge

«Reddito di cittadinanza», il governo dei poveri è leggeDopo il voto al Senato – Ansa

Workfare all'italiana Il Senato ha approvato in maniera definitiva il decretone con la «Quota 100», le pensioni e il cosiddetto «reddito di cittadinanza». Nasce uno dei sistemi di «workfare» più esigenti in Europa. I Cinque Stelle e Conte parlano di una «rivoluzione del Welfare»: ecco in cosa consiste

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 28 marzo 2019
A un soffio dalla scadenza, il «decretone» che istituisce il sussidio pubblico in cambio di lavoro obbligatorio e incentivi alle imprese – detto impropriamente «reddito di cittadinanza» – le «pensioni di cittadinanza» per gli over 67 e le pensioni anticipate «quota 100» è stato approvato ieri dal Senato in modo definitivo con 150 voti a favore, 107 contrari e 7 astenuti. CON UN PERCORSO parlamentare tortuoso e un futuro incerto la misura-bandiera che i Cinque Stelle sventoleranno alle elezioni europee sarà erogata a partire dai primi di maggio e resterà in attesa che l’imponente apparato del controllo, sorveglianza e attivazione...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi