Lavoro

Reddito di emergenza tagliato, solo uno spot per precari e invisibili

Reddito di emergenza tagliato, solo uno spot per precari e invisibiliCampagna per l'estensione incondizionata del "reddito di cittadinanza"

Decreto rilancio Tra le numerose misure della maxi manovra da 55 miliardi Confindustria ottiene lo stop per 4 miliardi alla rata di giugno dell'Irap, la tassa che finanzia la sanità, uno dei settori centrali del Welfare nella pandemia. Allo stesso tempo il governo annuncia un fondo da 3 miliardi ma il saldo è negativo. E alla fine il "reddito di emergenza" annunciato da più di 50 giorni si conferma un obolo che escluderà i precari, selezionerà i poverissimi e si aggiungerà a una giungla di sussidi che terminano a giugno come i bonus per le partite Iva. In un Welfare classista, categoriale, a geometrie variabili e dell'emergenza Iniziano a delinearsi i salvati e i sommersi nel mondo pandemico: ecco la fase due della crisi sociale

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 maggio 2020
Nel «decreto rilancio» sarà eliminato l’acconto Irap di giugno per due milioni di imprese con fatturato fino a 250 milioni di euro, facendo guadagnare chi ha già guadagnato nella crisi. Lo stop chiesto da Carlo Bonomi di Confindustria e concesso dal governo alle imprese sarà di 4 miliardi, mediamente almeno 2 mila euro a testa. Insieme all’addizionale regionale all’Irpef e la compartecipazione all’Iva, l’Irap serve a finanziare la sanità. Il governo ieri ha detto che stanzierà 3 miliardi 250 milioni, in particolare per la medicina territoriale, l’assunzione di 9600 infermieri e 4200 borse di studio. Una cifra che, a questo...

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