Lavoro
Reddito di sudditanza, parte la gara a chi è più razzista e controllore della vita dei poveri
Workfare all'italiana Destre scatenate contro l'estensione potenziale del sussidio di povertà detto impropriamente "reddito di cittadinanza" a una platea di 200 mila famiglie straniere residenti in Italia da più di 5 anni. Dalla maggioranza rispondono che contro i "furbetti" sono previsti sei anni di carcere
Workfare all'italiana Destre scatenate contro l'estensione potenziale del sussidio di povertà detto impropriamente "reddito di cittadinanza" a una platea di 200 mila famiglie straniere residenti in Italia da più di 5 anni. Dalla maggioranza rispondono che contro i "furbetti" sono previsti sei anni di carcere
Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 3 gennaio 2019
Senza aspettare la pubblicazione del decreto sul sussidio di sudditanza (il «reddito di cittadinanza» che regalerà 5-6 mesi di sgravi alle imprese) tra i Cinque Stelle, Forza Italia o Fratelli d’Italia è partita la gara a chi è più razzista, attento a promettere più anni di galera ai «poveri» che disobbediranno allo Stato-etico controllore. Ieri, le destre hanno dato vita a una serie agghiacciante di dichiarazioni sull’estensione del sussidio a quasi 200 mila famiglie stimate (su una platea di 1.375.000) straniere residenti da più di 5 anni in Italia che hanno lavorato, e oggi risultano «povere assolute». I Cinque Stelle,...