Lavoro

«Reddito o rivolta», ma il governo prende tempo

«Reddito o rivolta», ma il governo prende tempo

Giovani Imprese Il leader dei giovani imprenditori Jacopo Morelli sollecita l'introduzione di un "reddito minimo a tempo". Giovannini: "Difficile capire dagli slogan"

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 8 giugno 2013
Che gran pasticcio quello del reddito minimo in Italia. Ieri abbiamo appreso che persino i giovani imprenditori, riuniti a convegno a Santa Margherita Ligure, lo propongono come antidoto alla «rivolta» contro la disoccupazione di massa. Dal loro bussolotto è spuntata la formulazione alternativa ai «sussidi a pioggia», quella di un «reddito minimo a tempo» condizionato all’attiva ricerca di lavoro e alla formazione professionale. Una proposta che ricorda la patente a punti, oppure quella di un workfare vincolato all’accettazione di una proposta di lavoro, pena la perdita del sussidio. O forse entrambe. Jacopo Morelli, presidente dei giovani imprenditori, ha escluso che questo...

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