Odilon Redon, al centro, "Le Jour (part.)", dal rispettivo pannello per la Biblioteca dell’Abbazia di Fontfroide, 1910-’14
Alias Domenica
Redon, la leggenda annidata nella monografia
Storici dell'arte, folgorazioni: Roseline Bacou Nipote di Gustave Fayet, il grande collezionista viticoltore amico di Odilon Redon, la studiosa provenzale pubblicava, nel 1956 a Ginevra, il libro sul sognatore bordolese, divenuto canone: affascinante non tanto per i meriti accademici, quanto per la silenziosa adesione al mito...
Pubblicato 8 mesi faEdizione del 17 marzo 2024
Odilon Redon di Roseline Bacou, uscito nel 1956 per l’editore ginevrino Pierre Cailler, in due tomi: La vie et l’œuvre. Point de vue de la critique; Documents divers. Illustrations. Una monografia classica, esemplare, che può piacere a chi soffre le attuali derive della storia dell’arte, destituita dal moltiplicarsi e incrociarsi dei punti di vista e delle chiavi di metodo, il cui esito, generalmente, allontana dall’oggetto. Va da sé che è un modello antico, non riproponibile se non in forme automatiche ed epigonali. D’altra parte, per chi si interessi di Redon, il libro, con la sua prosa trasparente, la solida struttura...