Politica
Referendum, arrivano le cartoline. Ma si terranno davvero tutti?
Giustizia L'incrocio con la riforma Cartabia dell'ordinamento giudiziario rischia di risolversi al fotofinish. Intanto gli elettori all'estero stanno per ricevere indicazioni destinate a essere superate. Dei cinque quesiti residui, uno è avviato alla decadenza, due sono in forse e solo due certi
La decisione sulla sopravvivenza dei referendum alla modifica delle leggi sulle quali insistono spetta all'ufficio centrale della Cassazione
Giustizia L'incrocio con la riforma Cartabia dell'ordinamento giudiziario rischia di risolversi al fotofinish. Intanto gli elettori all'estero stanno per ricevere indicazioni destinate a essere superate. Dei cinque quesiti residui, uno è avviato alla decadenza, due sono in forse e solo due certi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 8 maggio 2022
Entro al massimo dieci giorni, i quasi cinque milioni di elettori italiani residenti all’estero riceveranno una cartolina-avviso, di colore azzurro, che li informerà del loro diritto di votare per cinque referendum abrogativi sulla giustizia, previsti in Italia il 12 giugno. Potranno votare per corrispondenza entro il 2 giugno, ma solo per i referendum. Se nel comune dove sono iscritti alle liste elettorali si vota anche per il sindaco, quel voto possono esercitarlo solo tornando in patria. Ma andrà proprio così? Potranno cioè gli italiani all’estero, e gli altri 46 milioni di elettori che invece stanno in Italia, votare davvero per...