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Referendum e il facile gioco tra massimalismo e riformismo
Riforme Non importa se un teorema è vero o falso, importa solo se è comodo o scomodo, utile o dannoso. Marx parlava di «economia volgare», oggi tocca alla storiografia
Un’opera di Juan Munoz
Riforme Non importa se un teorema è vero o falso, importa solo se è comodo o scomodo, utile o dannoso. Marx parlava di «economia volgare», oggi tocca alla storiografia
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 3 dicembre 2016
«Distorsioni cognitive», così Michele Prospero (il manifesto, 24 novembre) ha chiamato gli effetti dell’ «impressionante» schieramento mediatico messo in campo, in particolare nel settore televisivo, per orientare verso il si l’esito del referendum. Non esiste, però, ambito sottratto alla tentazione delle «distorsioni cognitive» quando si ritiene tale risultato necessario alla conservazione di un assetto politico essenziale allo «stato di cose presente». Così anche settori appartenenti alla «scienza come professione», come la storiografia, si prestano a svolgimenti in termini di narrazione «volgare». «Economia volgare» è espressione marxiana, utilizzata in particolare ne Il Capitale. Usando tale espressione Marx non si riferisce alla...