Europa
Referendum, i catalani fanno sul serio. E Madrid non scherza
Scontro totale Sedute fiume al Parlament per approvare le due leggi che portano dritto al voto. Rajoy duro, per la prima volta minaccia di sospendere il governo di Barcellona
La bandiera della Catalogna sul volto di un manifestante a Barcellona – Reuters
Scontro totale Sedute fiume al Parlament per approvare le due leggi che portano dritto al voto. Rajoy duro, per la prima volta minaccia di sospendere il governo di Barcellona
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 8 settembre 2017
Luca Tancredi BaroneBARCELLONA
I catalani fanno sul serio. Fra meno di un mese vogliono l’indipendenza e sono intenzionati a ottenerla a ogni costo: contro il volere del governo di Madrid, infrangendo consapevolmente leggi e costituzione spagnola vigenti, e contro lo stesso volere di quasi la metà dei deputati presenti nel parlamento catalano. A COLPI DI MAGGIORANZA, nel miglior stile del Pp della maggioranza assoluta, il Parlament di Barcellona, sotto la guida della presidente Carme Forcadell, negli ultimi due giorni ha approvato due leggi chiave: mercoledì l’istituzione del referendum dell’1 ottobre e ieri la «transitorietà giuridica» (approvata in nottata dopo la chiusura del giornale)....